2.25.2016

DECRETO 22 DICEMBRE 2015 | UN COMMENTO LEGALE




Il decreto ministeriale del 22 dicembre 2015 prevede (non troppo chiaramente) che "per gli interventi realizzati negli ambiti di applicazione delle schede tecniche citate, è fatto comunque salvo l'accesso anche in futuro al meccanismo dei certificati bianchi attraverso il differente metodo di valutazione dei risparmi denominato «a consuntivo», tutelando, pertanto, gli investimenti eventualmente già pianificati" (cfr. ultimo "considerato"). 

Pare, quindi, che la revoca delle schede non possa in nessun caso avere effetto retroattivo sui progetti già approvati, i quali dovrebbero continuare a ricevere i titoli fino alla scadenza del quinquennio (salvo poi poter essere ripresentati - in futuro e in assenza della sopravvenienza di nuove schede tecniche - con metodi di valutazione a consuntivo). Del pari, le nuove schede tecniche – tuttora in corso di redazione – dovrebbero potersi applicare solo a progetti presentati dopo la loro entrata in vigore. 

Indicazioni maggiormente dettagliate circa il regime di efficacia temporale delle schede tecniche potrebbero, in ogni caso, essere fornite in occasione dell’emanazione del Decreto interministeriale di aggiornamento delle “Linee guida per la preparazione, esecuzione e valutazione dei progetti e per la definizione dei criteri e delle modalità per il rilascio dei certificati bianchi”, che il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell’ambiente sono stati recentemente intimati a emanare dal Tar Lazio, sez. III, con la sentenza 18 febbraio 2016, n. 2169, entro il termine di 120 giorni dalla comunicazione amministrativa o dalla notifica ad istanza di parte della decisione medesima.

Per il commento completo clicca qui o scrivi a info@icasco.it

2.12.2016

Efficiencycloud survey: la parola agli operatori dell'efficienza energetica



Con un survey composto da poche domande sottoposto agli oltre 140 partecipanti al primo efficiencycloud-day si è cercato di tastare il polso di un campione rappresentativo della filiera dell’efficienza italiana ed europea.

Alla domanda relativa ai cambiamenti da apportare nel panorama dell’efficienza energetica, il 30% del campione auspica una maggiore chiarezza normativa; il 14% una migliore accessibilità a strumenti di finanziamento, mentre il 16% chiede maggiori occasioni di networking e di condivisione di best practice. 

La vera sorpresa, invece, risiede nella risposta che ha generato il maggior numero di consensi: in circa la metà dei questionari è stato indicato come auspicabile un cambiamento culturale da parte dei beneficiari degli interventi. Questa affermazione indica che nel nostro Paese, nonostante il peso della bolletta energetica su famiglie e imprese sia maggiore rispetto a molte altre nazioni europee, non vi è ancora un’adeguata attenzione rispetto ai temi del risparmio e della sostenibilità. Viene, quindi, da chiedersi se sia più opportuno concentrarsi sulle misure a sostegno dell’efficienza o se la questione debba essere inquadrata da un punto di vista più ampio, che parta dall’educazione e dal coinvolgimento dei consumatori di energia rispetto alle tematiche ambientali volte a superare la mancanza di informazioni o, ancor peggio, la diffidenza al cambiamento.

Vale la pena sottolineare che, per rispondere alla stessa domanda, pochi anni fa quasi l’80% del campione si era concentrato sugli strumenti di finanziamento. 

Spostando il focus della domanda precedente su questioni più concrete, dando così ai partecipanti al sondaggio l’opportunità di proporre iniziative al team di efficiencycloud per il 2016, è emerso che la creazione di un fondo di garanzia per l’efficienza energetica interessa il 30% del campione intervistato. Anche questa risposta conferma la tendenza degli operatori a preferire il gioco di squadra finalizzato allo sviluppo del settore, specie alla luce delle recenti proposte di modifica del meccanismo dei certificati bianchi che vorrebbe introdurre garanzie reali da prestare al GSE per il rilascio dei titoli.

Solo il 14% ha indicato come prioritaria la strategia di lobby, mentre il 30% ha dimostrato interesse per forme di finanziamento comunitarie ai progetti di efficienza. Seppure in altre realtà stiano rapidamente prendendo piede, nessun intervistato ha valutato interessante per il mercato la creazione di gruppi di acquisto di energia per ottenere migliori condizioni di approvvigionamento. Anche questo può aiutarci a comprendere il gap culturale che separa l’Italia da altre nazioni europee. In conclusione, sebbene il nostro Paese sia considerato come uno dei più virtuosi dal punto di vista dell’intensità energetica, rimangono ancora ampi spazi di manovra per migliorare le prestazioni complessive e per far diminuire i costi complessivi della bolletta.

Il testo completo del nostro survey è disponibile all’indirizzo https://drive.google.com/file/d/0B9_SqHqnbJDISVhCVmhObGt0NFE/view?usp=sharing


Il team di efficiencycloud 

2.08.2016

Presentazioni dell'efficiencycloud-day 2016



Ti sei perso il primo think thank della business community dell'efficienza energetica e vuoi scoprire contenuti della mattinata e dei side event

Clicca qui e scarica le presentazioni della giornata!


Per maggiori dettagli sulle modalità di accesso alla piattaforma o sulle offerte clicca qui.


Il team di efficiencycloud

2.03.2016

Efficienza nell'illuminazione: una grande opportunità per il risparmio eneregetico




Confermato anche al World Economic Forum 2016 che l’efficienza nell'illuminazione rappresenta un’interessante opportunità di risparmio energetico!

I partecipanti alla community efficiencycloud sono tra i principali player del settore del lighting sia indoor che outdoor.

Particolare attenzione e interesse suscita il tema dell’illuminazione pubblica che, oltre a portare benefici alla lotta al cambiamento climatico riducendo i consumi, comporta anche risparmio in bolletta per la PA e soprattutto – nel caso di utilizzo di tecnologie intelligenti associate a quella LED – la possibilità di creare la nuova rete di trasmissione dati, ad esempio grazie alla tecnologia a 169 MHz, come nel caso del c.d. SLIN 169 brevettato da Menowatt Ge ( http://www.menowattge.it/component/content/article.html?id=103:slin-169 ).

2.01.2016

Il primo think tank sull’efficienza energetica di efficiencycloud si conclude con successo




Il primo evento della business community dell’efficienza energetica si è rivelato un think tank ricco di idee. Il file rouge di tutta la giornata, che ha coinvolto 140 operatori del settore, va ricercato nella trasformazione digitale per le aziende italiane e nell’analisi del modello di social business proposto da efficiencycloud. 

Sono molto contento del risultato del primo efficiencycloud-day, il cui successo è andato ben oltre quanto avevamo immaginato. La formula scelta è piaciuta e ha coinvolto tutti: una giornata di incontri, idee e spunti per iniziative future, con la partecipazione di tutti e occasioni di confronto reale” – commenta Pietro Valaguzza, AD di iCASCO SpA, società gestore del portale.

Il file rouge di tutta la giornata, trascorsa all’insegna del motto “inventa, sbaglia, innova”, va ricercato nella trasformazione digitale per le aziende italiane e nell’analisi del modello di social business proposto da efficiencycloud. In un mondo in cui la differenza tra online e offline ha cessato di esistere, essendo i nostri cellulari e computer parte integrante della nostra giornata lavorativa e personale, i vantaggi della partecipazione ad una community business-oriented sono molteplici ed efficiencycloud li propone in un settore – quello dell’efficienza energetica – ricco di innovazione: grazie all’applicativo, infatti, è possibile avere accesso alle informazioni in un unico posto, ottenere risposte a necessità che non si sapeva di conoscere, condividere un tool di marketing e vendite potente che ha un effetto moltiplicatore rispetto agli investimenti individuali e, soprattutto, costruire un network di relazioni privilegiato e qualificato.

Per il comunicato completo clicca qui

Le seguenti testate hanno parlato di noi:










Per maggiori dettagli sulle modalità di accesso alla piattaforma o sulle offerte clicca qui

Il team di efficiencycloud