10.21.2016

E-mobility: efficienza energetica nel settore trasporti




Gli obiettivi contenuti nel Pacchetto per il clima e l'energia 2020 e gli impegni assunti con la SEN (Strategia Energetica Nazionale) vedono tra i protagonisti il settore dei trasporti, che comprende la mobilità delle persone e delle merci e che, con 38 Mtep, pesa per 1/3 sul consumo nazionale di energia

L’obiettivo ambizioso di risparmio energetico legato ai trasporti, fissato a 5,5 Mtep al 2020, è certamente conseguibile migliorando l’efficienza energetica del settore e, conseguentemente, riducendo le emissioni di gas serra. Ad oggi, la riduzione delle emissioni di CO2 degli ultimi anni è imputabile in primis all’efficientemento dei motori diesel e, in secondo luogo, al maggiore utilizzo dei veicoli elettrici o alimentati con gas metano e GPL. 

Rientrano in quest’ambito anche i Sistemi di Trasporto Intelligenti (c.d. ITS – Intelligent Transport Systems) che, attraverso una gestione integrata della mobilità e dell’informazione si prestano ad orientare l’utenza verso modalità di trasporto più sicure ed energicamente efficienti. 

In termini di vantaggi energetici, la rete dei treni ad Alta Velocità sta registrando una crescita lenta a fronte dei progressi in atto nel campo dell’ingegneria civile e dell’impiantistica dell’efficienza aeroportuale, ambito in cui si registrano progressi in termini di efficientamento.

Per quanto riguarda il trend di utilizzo delle auto elettriche, l’Italia occupa ancora una posizione marginale rispetto all’Europa. Tra le cause spicca l'elevato prezzo d’acquisto dei veicoli, anche se il risparmio potenziale seguito dagli incentivi statali a copertura dei costi e dagli sconti su bollo ed assicurazione fanno sì che questo mercato si stia sviluppando anche nel nostro Paese. 

Infine, oltre all’ormai consolidato successo del car sharing, risulta in crescita l’utilizzo di veicoli elettrici nei servizi di trasporto pubblico locale: infatti, sono stati fatti diversi investimenti pubblici per consentire il graduale rinnovo dei mezzi in questione, i cui oneri vengono compensati nel corso della vita utile degli stessi grazie ai risparmi sul costo dell’energia, che incidono in maniera significativa in condizioni di utilizzo intensivo di questi veicoli.

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