11.21.2014

Le 50 tecnologie del futuro

Frost & Sullivan, una società globale di consulenza per lo sviluppo economico di impresa con più di 40 anni di esperienza sul mercato, ha recentemente delineato le 50 tecnologie che nei prossimi 5 anni potrebbero generare un potenziale mercato complessivo di 2,8 trilioni di dollari, come riportato da un articolo del Sole24ore.

Lo studio relativo a queste previsioni si basa sul programma TechVision, che annualmente si propone di selezionare, dopo un’accurata raccolta di dati ed informazioni da parte dei propri analisti, la top 50 delle tecnologie che maggiormente favoriscono l’innovazione a livello mondiale, stimolando la crescita globale. Tali tecnologie sono poi raccolte in 9 cluster, rappresentanti le maggiori aree sulle quali si concentrano gli investimenti in R&S a livello mondiale.


I settori che hanno attirato la nostra attenzione sono due: sustainable energy e clean & green environment. All’interno della prima macro-area troviamo le tecnologie legate alla fratturazione idraulica (fracking), all’eolico, al gas naturale liquido, alle pompe di calore e alle batterie a base di litio. Per quanto riguarda, invece, la seconda categoria, a raccogliere un maggior interesse in termini di investimenti sono l’upcycling dei rifiuti solidi, la desalinizzazione, la filtrazione di acqua ed aria e lo smart metering.

Il valore generato complessivamente dalle 50 tecnologie sarà dato proprio dalla convergenza tra diversi cluster, tutti virtualmente interconnessi, in grado di generare nuovi mercati. Per gli esperti di Frost & Sullivan, quindi, coloro che affronteranno queste sfide nel breve periodo, in futuro potranno beneficiare di vantaggi enormi legati alla nascita di nuovi mercati altamente redditizi.